Riflettori accesi per il quarto atto di International Rally Cup: la situazione nelle classifiche.

Dal Castello di Poppi, scenario che non ha eguali, alla prima presa di coscienza con il cronometro: il Rally Internazionale Casentino, da una manciata di ore, fa sul serio. Le prime indicazioni, quelle dello shakedown, sono in completa evoluzione e garantiranno ai protagonisti la miglior espressione all’avvio della prima prova speciale, la “spettacolo” di questa sera. Bibbiena, intanto, si è vestita a festa. Piazzale John Lennon, dopo l’ora di cena, sarà un concentrato di passione e numeri, che preannunciano importanza.
La classifica, dopo il Rallye San Martino, vede al comando Andrea Nucita. Tenendo conto dello scarto che ognuno dei protagonisti dovrà obbligatoriamente tenere in considerazione, e del coefficiente maggiorato previsto per gli ultimi due appuntamenti, sulle strade della provincia di Arezzo si giocheranno buona parte delle sorti del campionato. Lo sanno bene Stefano Albertini e Bostjan Avbelj – attesi ad una gara di vertice – così come Filippo Bravi, che sulla Hyundai i20 N Rally2 vuole fortemente consolidare il vertice nell’IRC Challenge. Marcello Razzini, archiviato lo “zero” del Rallye Elba, cerca la terza affermazione da podio, contando sul feeling con la Skoda Fabia, preannunciando agonismo così come è stato sulle strade di San Martino, con la lotta per le altissime sfere che lo ha visto battagliare, sul filo dei decimi, con Rudy Michelini.
Marco Zannier è pronto a mettere ancora alla frusta la sua Renault Clio Williams, ribadendo la leadership nel Trofeo Prestige. Nel confronto a due ruote motrici, quello di categoria, i toni si confermeranno accesi fin dal primo metro di gara, con Massimo Dal Ben e la sua Renault Clio S1600 a rendergli la vita difficile. Tre “cinquanta” nelle caselle precedenti per Marco Silva: questo il leit motiv imposto dall’Over 55 agli avversari, con tre Pirelli Power Stage portate a casa. Pochi punti di distacco, tra il leader del Trofeo Sport Piergiorgio Di Piazza e Alex Reato, con Davide Scarso forte delle conferme riscontrate a San Martino. Nel confronto Rally4, solo dodici punti separano i primi tre, con Mirco Straffi, Marco Varetto e Jaspar Vaher a contendersi la testa della classifica. Nel Trofeo R2, valida opportunità per gli inseguitori Loris Battistelli e Alex Possamai, chiamati a capitalizzare al meglio l’assenza del leader Stefano Facchin. Tra le Renault Clio Rally5, Alessandro Forneris, Marco Nicoletti e Michel Della Maddalena sono pronti a confermare l’altissimo livello espresso nei tre precedenti appuntamenti mentre, per quanto riguarda il confronto rosa, Silvia Franchini ha la grande opportunità di allungare nei confronti delle dirette avversarie.
Intanto, lo shakedown – a mezz’ora dalla sua conclusione – vede Bostjan Avbelj autore del miglior tempo con un solo decimo di margine sul riscontro di Marcello Razzini. In evidenza Nicola Sartor, terzo grande interprete – al momento – e deciso a riscattare un Rallye San Martino in chiaroscuro.