Il bresciano è in testa, dopo una prima prova speciale che ha esaltato lo spettacolo. Filippo Bravi, rallentato da un calo di potenza, riparte questa mattina con convinzione: il parco assistenza di 15 minuti ha visto il team risolvere il problema, con la sostituzione della componente della sua Hyundai i20.

Stefano Albertini ha sfoggiato il miglior sorriso, a conclusione del chilometro e spiccioli proposto al pubblico ieri sera dal Rally Internazionale Casentino. Sulla Skoda Fabia RS di PA Racing, ha concluso l’impegno guardandosi bene dal far danni e mettendo sul piatto i primi sei decimi di margine sul secondo interprete, quel Marcello Razzini che – sulla Skoda Fabia RS di By Bianchi – ha inanellato due podi consecutivi scalando i vertici dell’IRC Challenge. Un decimo più giù c’è Andrea Nucita, sulla Citroën C3 di D-Max. Il siciliano ha concluso terzo, soddisfatto della performance in un tratto che ha fatto solo da aperitivo al piatto più corposo, i restanti 99 chilometri di oggi.
Chi ha masticato amaro, nello show di Bibbiena, è Rudy Michelini. Il driver ha commesso un errore che – per poco – non gli è costato lo spegnimento della vettura. Ha perso secondi preziosi, finendo di poco fuori dalla top-ten di avvio. Sopra il secondo Bostjan Avbelj: “ho perso qualcosina ma non ho commesso errori, la vera gara è domani”. Filippo Bravi, affidata la Hyundai i20 al parco chiuso, si è avviato verso l’uscita del centro storico pensando a quello che ha lasciato sul primo chilometro di gara, dovuto ad un problema alla vettura. “Non ho spinta, come è successo al Taro”. Il sabato mattina, quello dei quindici minuti di assistenza, gli ha fatto tornare il sorriso. Pezzo sostituito e nuova prospettiva per la giornata vera, quella di consolidare il vertice dell’IRC Challenge, guardandosi da Marcello Razzini.