Carmine Tribuzio nell’IRC: parte dal “Taro” la rincorsa del pilota frusinate
Carmine Tribuzio ha scelto International Rally Cup e, dalle prove speciali della Val di Taro, si misurerà in un palcoscenico tutto nuovo. Il frusinate, pilota che per anni è stato associato alla Mitsubishi Lancer nelle sue versioni di Gruppo N e Gruppo R, due anni fa ha svoltato verso la Skoda Fabia Rally2 garantendosi ampie soddisfazioni nella settima zona. Per il 2023, però, ha deciso di puntare ancora più in alto, misurandosi su strade nuove e con un plateau di protagonisti importante.
Quarto assoluto sulle strade della France Cup, sull’asfalto di quel Rallye Régional du Balcon Est du Vercors affrontato su Skoda Fabia, autore del medesimo risultato al Rally Città di Casarano, contesto che lo ha visto esordire su Volkswagen Polo Rally2, Tribuzio punterà sulle buone sensazioni destate dall’utilizzo della vettura tedesca (nella foto di Valerio Ferrari, in copertina). Con quella – condivisa con il fido Fabiano Cipriani (insieme a Tribuzio nella foto di Lello Abate) – garantirà ai tre restanti appuntamenti del campionato la presenza di un altro esemplare di classe Rally2, dando man forte ad Alex Re nell’interrompere il corposo filone di Skoda Fabia. Un percorso che il laziale avvierà dall’asfalto del Rally Internazionale del Taro.
“Cercavo strade nuove, volevo cambiare ed ho scelto International Rally Cup. La vettura sarà la Volkswagen Polo Rally2 del team Roger Tuning ed al mio fianco ci sarà Fabiano Cipriani. Un’esperienza particolare, cercheremo di stare nella mischia e vediamo cosa succede…”.